Link Varie (Pagina 119)

  • ...Forse è meglio un Tronky

    :D

  • Quanti mi piace per il Kinder Bueno?

    Mhh :P

  • Abbiamo imparato a volare come gli uccelli,

    a nuotare come i pesci, ma non abbiamo imparato l'arte di vivere come fratelli!!!

  • frange stupende...

    :)

  • PER CHI FA PIU' DI DUE COSE NELLO STESSO MOMENTO

    PER CHI STA AL PC, ALLA TV E CON IL CELL NELLO STESSO MOMENTO.

  • Tu non hai fame...?

    ahahah

  • Accarezzare il cane

    per evitare di salutare la gente

  • E QUANDO TI PRENDE QUELLA VOGLIA MATTA!!

    DI FAR PULIZIA DELLE PERSONE INUTILI.......

  • fare sempre il segno di vittoria nelle foto!!!

    questa sono io!:)

  • ''Il male di vivere''.

    Nel pensiero di A. Schopenauer,la Musica è considerata come la ''sola funzione teorica-spirituale''che libera l'uomo dalla propria individualità. Come studente di pianoforte,nel mio corso di studi ho avuto la diretta esperienza di constatare l'eccezionalità della natura del linguaggio musicale per la sua carica liberatoria dai problemi e dalla sofferena esistenziale. Il compositore che prediligo,F. Chopin,può bene esprimere la tematica della vita come dolorosa ricerca di trascendere i limiti e il vuoto dell'esistenza e dalla conoscenza umana,che sono alla base della concenzione dell'Arte di Schopenauer. Il musicista polacco del periodo romantico,quasi contemporaneo del filosofo tedesco(nacque nel 1810 e morì di tubercolosi a soli 39 anni),è molto affine a quest'ultimo per la genialità e la sensibilità malinconicamente tragica. A tal proposito voglio citare un'affermazione di una della più grandi pianiste del mondo,la francese Helene Grimaund:*in Chopin c'è l'angoscia di toccare la valle della morte e c'è la nostalgia pervasiva e contagiosa del mondo. C'è il dolore e c'è la vita. C'è il rimpianto per un ideale di libertà e armonia che,nella realtà,forse non è mai esistito*. Chopin è stato anche accostato a Giacomo Leopardi(forse impropriamente) per le analogie di contenuto espressivo così dolenti e pessimiste,e ai poeti romantici tedeschi per il tono cupo di elegie che la sua musica effonde. I Notturni, in particolare,sono nella produzione del compositore capolavori di un melodismo sognante,che sfocia in momenti altamente drammatici e tragici,che riflettono in pieno la tematica di quell'aspetto del movimento romantico che si può definire ''il male di vivere''. (Federico Idà)


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